sabato 21 giugno 2014

Insieme in Marcia per la nostra terra


Azienda Agricola - Decimoputzu
Sabato 21 giugno prosegue l’iniziativa “Insieme, in marcia per la nostra Terra” promossa dai Comitati e dalle Associazioni della Sardegna che aderiscono al Coordinamento Sardo Non Bruciamoci il Futuro e ai Comitati Sardi InRete.
Questa marcia simbolica vuole rivendicare il diritto dei cittadini a decidere del futuro della propria Terra per arrestare il degrado ambientale, l’inquinamento diffuso, la sottrazione delle risorse, l'aggressione ai territori con pesanti ripercussioni sul piano sanitario e socio-economico e sul lavoro.

Dopo la prima tappa del 16 maggio a Sassari e la seconda del 31 maggio a Macomer e Ottana l’iniziativa dei Comitati, delle Associazioni e dei gruppi territoriali di tutta la Sardegna approderà a Villacidro.
Il Medio Campidano,territorio dalla vocazione elettiva agricola e con un'elevata densità di popolazione sta oggi subendo un vero e proprio assalto al territorio.

Campo interessato da un impianto industriale a Gonnosfanadiga
Imprenditori privati e multinazionali propongono diversi progetti a Comuni e Regione per la produzione di energia da fonti cosiddette rinnovabili e fossili che si sommano a quelli già realizzati e alle criticità di un territorio già fortemente compromesso dalle pregresse attività minerarie e industriali che hanno lasciato siti inquinati e mai bonificati.
Con questa iniziativa si vuole portare all'attenzione di tutti, e in particolare della Pubblica Amministrazione, le proposte alternative a questi progetti per uno sviluppo sostenibile, che sia concorde con la tutela del territorio, della salute e della cultura sarda.

La marcia partirà al mattino del 21, ore 11.00, dall’Asse Mediano di Guspini e continuerà all’interno del centro urbano. Proseguirà lungo la SS 197 dal Km 3,650 al Km 5,900, lato più visibile dell’Impianto Termodinamico Solare da 232 ha della Società “Gonnosfanadiga Ltd”: uno dei simboli della speculazione energetica che si sta consumando e si consumerà nei prossimi anni in Sardegna. Continuerà dalle ore 12.00 circa nel centro di Gonnosfanadiga, percorrendo a piedi e/o con i mezzi agricoli tutta la via Porru-Bonelli, sino alla Gradinata Monumentale.
Nel pomeriggio la mobilitazione proseguirà a Villacidro, con partenza della Marcia alle ore 17,15 da via Togliatti, fronte scuola via Farina, per concludersi dopo aver percorso via Repubblica - via Dessì - via Parrocchia - via Stazione, nella palestra della scuola Media “Satta”, dove si svolgerà il Convegno / Dibattito per i cittadini.


Corteo a Villacidro
La marcia farà il suo corso toccando successivamente il Sulcis il 28 giugno a Portoscuso. Infine, Comitati, Cittadini, Associazioni e quanti si vorranno unire alla protesta, concluderanno la marcia a Cagliari, davanti alla sede del Consiglio Regionale.
In quell'occasione consegneranno al Presidente Pigliaru le firme a sostegno della richiesta di moratoria, raccolte durante tutte le manifestazioni e con la petizione on-line.

Al Governatore si chiederà un confronto urgente con i cittadini su questi temi.
Locandina della manifestazione

Per il Presidente Regionale di Italia Nostra Sardegna la marcia è una importante mobilitazione per rivendicare il diritto degli agricoltori che rischiano l'esproprio di poter coltivare liberamente la propria terra, i propri semi e le proprie piante, il diritto della Sardegna alla sovranità alimentare e il diritto-dovere di tutti i sardi di difendere la propria terra  dalla continua violenza, dall’inquinamento e dall’accaparramento messo in atto dai tanti speculatori.


Muretti a secco
La storia dell’accaparramento della terra in Sardegna, è una storia che ha avuto inizio secoli fa con l’editto delle chiudende del 1820. I latifondisti chiusero le tanche con i muretti a secco e i contadini che fino ad allora poterono lavorare la terra comune furono costretti a pagare ingenti somme per poter continuare a lavorare la stessa terra.

Tancas serradas a muru / fattas a s'afferra afferra; / chi su chelu fid in terra / Che l'haiant serradu puru. Descriveva così gli avvenimenti Melchiorre Murenu il poeta cieco di Macomer.
Corteo a Gonnosfanadiga
“… Si chiusero a muro ed a siepe dei boschi ghiandiferi, si chiusero al piano e ai monti i pascoli migliori per obbligare i pastori a pagarne un altissimo fitto e si incorporarono perfino le pubbliche fonti e gli abbeveratoi per meglio dettare ai medesimi la legge…. L'editto giovò soltanto …ai ricchi e potenti” Le parole del conte di Yenne
La differenza tra i fatti avvenuti due secoli addietro e quelli dei nostri giorni è che la terra recitanta col muretto è rimasta una terra fertile, ancora oggi coltivabile, oggi stiamo trasformando la terra in suolo inquinato, impermeabilizzato, cementificato e non più coltivabile!!!

La marcia organizzata dai Comitati sardi deve condurre l’intera Sardegna verso un futuro sostenibile

Tratto di mare interessato dalle ricerche di combustibili fossili off-shore

Aderiscono alla marcia

 
·         Comitato Medio Campidano per i Beni Comuni
·         Comitato Terrasana - Decimoputzu
·         Comitato Sa Nuxedda Free - Vallermosa
·         No Galsi Cagliari
·         Comitato Non Bruciamoci Il Futuro - Macomer
·         Movimento Rifiuti Zero Sardegna
·         Comitato S'Arrieddu - Narbolia
·         Comitato Tutela e Sviluppo Torregrande/Oristano
·         Comitato Fuori dalle Pale - Villanovaforru
·         Comitato Cittadini Liberi - Ottana
·         Comitato No Chimica Verde-No Inceneritore-SS/PTorres
·         ARCI Sardegna
·         ISDE Sardegna
·         Acqua Bene Comune Planargia Montiferru
·         Collettivo Carraxu - Cagliari
·         Comitato Non Bruciamoci Il Futuro – Cagliari
·         Associazione Progetto Comune Villacidro
·         Comitato No Megacentrale - Guspini
·         Comitato Terra che ci Appartiene – Gonnosfanadiga
·         No Galsi - Villacidro
·         Comitato Nurra Dentro-Riprendiamoci l’Agro
·         Associazione Culturale Athenaeum2000- Decimomannu
·         Eutopia Turritana
·         Comitato Ambiente e Territorio - Samatzai
·         Comitato Cittadini per Decimomannu
·         Associazione ”Nuoro – Atene Sarda”
·         Comitato NO Amianto Cagliari
·         WWF Sassari
·         Csoa Pangea - Porto Torres
·         Comitato Carlofortini Preoccupati
·         Comitato Basso Campidano-aria-terra-acqua
·         Comitato No TrivelPaby – Pabillonis
·         Comitato No al Progetto Eleonora – Arborea
·         Presidio Piazzale Trento – Cagliari
·         Sardegna Pulita - Cagliari
·         Assotziu Consumadoris Sardigna - Cagliari
·         Malerbe - Alghero
·         Assòtziu Zirichiltaggia - Cagliari
·         Gruppo di Informazione Indipendente InBosa
·         No Trivelle Sardegna
·         Italia Nostra – Sardegna
·         Comitato per il No al Termodinamico - Cossoine
·         Comitato Salviamo Tentizzos PerBosa
·         Comitato Rimettiamo Radici/ No Radar Capo PecoraFluminimaggiore
·         Comitato Gettiamo le Basi
·         WWF Sardegna
 
Impianto Biogas di Decimoputzu
 

sull'argomento

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La Nuova Sardegna - La marcia ambientalista arriva a Guspini
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